La menopausa, i suoi problemi e le sue paure
Prima ancora di portare cambiamenti sul piano fisico, la menopausa causa preoccupazioni sul piano emotivo e mentale.
Forse l’avvicinarsi della menopausa ti rende ansiosa, non sai cosa aspettarti e hai paura di non riuscire a gestire le caldane, il possibile aumento di peso e gli sbalzi d’umore.
Fermati, fai un bel respiro e cerca di vivere la menopausa per quello che è: un cambio fisiologico del corpo che, se gestito nel modo giusto, non porterà conseguenze gravi per il corpo.
Ora facciamo una checklist dei problemi più comuni e valutiamo insieme se c’è qualcosa che puoi fare per migliorare il tuo stato fisico ed emotivo.
Sommario
- Quali sono i problemi più comuni della menopausa
- La circolazione e il controllo dell’omocisteina
- Osteoporosi e carenza di vitamine. Vitamina D e Magnesio
- Cosa fare per gestire l’aumento di peso in menopausa
- Menopausa e stati emotivi: alcuni suggerimenti
- Conclusioni, consulenza e un punto di riferimento
Quali sono i problemi più comuni della menopausa
I sintomi più comuni in genere sono:
- Vampate di calore
- Sbalzi d’umore
- Aumento di peso
- Osteoporosi e carenza di vitamine
- Dolori muscolari
Vista così la situazione può sembrare drammatica, ma non è detto che avrai tutti questi sintomi e tanto meno che si presentino con un’intensità disturbante.
Proprio per questo il primo consiglio che ci sentiamo di darti è questo: liberati del pregiudizio.
La grande differenza tra la visione occidentale e quella orientale (più olistica) del corpo umano sta nella capacità di quest’ultima di non sottovalutare l’effetto degli stati mentali ed emotivi sul nostro organismo.
La convinzione che una data condizione, come in questo caso la menopausa, porti conseguenze disastrose, potrebbe condizionare il tuo sistema nervoso portandolo ad allertare tutto il corpo, e questo stato di ipertensione di sicuro non giova alla salute.
Quindi, che tu sia entrata in menopausa o meno, in questo articolo troverai informazioni utili per vivere al meglio questo periodo della tua vita.
Buona lettura!
La Circolazione e gli integratori per l’omocisteina

Quando si entra in menopausa spesso insorgono problemi circolatori dovuti ad un aumento dei valori di omocisteina. E l’omocisteina a sua volta aumenta a causa di una diminuzione degli estrogeni.
Infatti alla base di molte malattie cardiovascolari c’è l’omocisteina. Questa sostanza presente nel sangue, quando troppo elevata, rappresenta un fattore di rischio.
Cosa fare per gestire i livelli di omocisteina?
Ci sono diversi metodi, uno di questi è indurre la trasformazione di omocisteina in metionina, l’amminoacido da cui deriva l’omocisteina stessa.
A tale scopo viene in nostro aiuto la Betaina, una sostanza naturale estratta dalla barbabietola. La Betaina, attraverso dei processi biochimici, trasforma l’omocisteina in metionina, l’amminoacido essenziale da cui deriva.
Esistono molti integratori in commercio a base di Betaina, ma non acquistare il primo che ti capita: parla con il tuo medico o un professionista e, se necessario, fai degli esami. Se poi desideri sapere quali sono gli integratori naturali più performanti chiedi una consulenza gratuita con un nostro esperto.
Un altro metodo è l’assunzione di Vitamine del gruppo B. In quanto le vitamine del gruppo B facilitano il processo di metilazione coinvolto nell’eliminazione degli estrogeni.
Abbiamo affrontato un primo dubbio sulla menopausa, vediamone uno più comune che attira l’attenzione di molte donne, soprattutto chi si avvicina alla menopausa: la carenza di Vitamina D.
Quali vitamine vengono a mancare in menopausa?
Secondo alcuni studi l’avvicinarsi della menopausa può comportare un calo di vitamina D. Ma facciamo un passo indietro, perché è importante la Vitamina D?
Oltre ad essere coinvolta nella salute delle ossa e prevenire problemi come l’osteoporosi, la vitamina D è complice del Sistema Immunitario.
Quindi, anche in questo caso, un esame del sangue dietro consiglio medico per valutare il livello di Vitamina D può essere utile.
E’ vero che… Puoi comunque agire in prevenzione, inserisci nella tua dieta cibi che contengono Vitamina D quali verdure a foglia verde, frutta secca e pesce azzurro.
Ma dato che a causa dei metodi di lavorazione industriale molti cibi hanno perso le loro proprietà nutrizionali, e quindi può essere necessario integrare con prodotti specifici.
Attenzione però, già che investi sulla tua salute sarebbe meglio acquistare prodotti che ti diano il massimo risultato: per questo consigliamo di abbinare alla Vitamina D il Magnesio.
Per quale motivo? Queste due sostanze lavorano in assoluta sinergia: il magnesio facilità l’attivazione di vitamina D e quest’ultima migliora l’assorbimento del magnesio.
Esistono molti prodotti in commercio, sicuramente il D-Plus di PhytoItalia è tra i prodotti con la più alta concentrazione di Vitamina D, abbinata ad Omega 3 con una forte azione antinfiammatoria.
Se poi a questa si affianca il Magnesio acetil-taurinato si ottiene il massimo beneficio: è importante infatti che il magnesio risponda a questa caratteristica in quanto la taurina facilita l’ingresso intracellulare del magnesio.
L’aumento di peso in menopausa

Siamo arrivati ad uno dei tasti più dolenti, l’aumento di peso.
Alcuni studi hanno osservato come, a partire dai 40 anni, vi sia un graduale aumento di peso nelle donne in premenopausa e menopausa.
In questo periodo il metabolismo rallenta e il corpo produce più cellule adipose.
Ma non solo, si può soffrire di insonnia che porta ad un abbassamento della produzione di leptina – ormone che regola il senso di appetito – e aumento della grelina: un ormone che scatena attacchi di fame, favorendo le abbuffate.
Cosa fare per gestire al meglio l’aumento di peso?
In ordine di importanza c’è il praticare una sana attività fisica, regolare ma non eccessiva, delle camminate a passo sostenuto andranno più che bene.
Quando si parla di perdita di peso non si può ignorare il quadro ormonale.
Se ci conosci sai quanta importanza diamo al fegato e alle sue funzionalità, perché quest’organo regola molti processi, tra cui quelli ormonali.
Quindi è importante che il fegato funzioni al meglio, e per farlo viene in nostro aiuto una pianta epatica: il Desmodium Adscendens.
Detossinare il fegato è il primo passo per avere un corpo in salute, e anche per perdere peso.
Un altro rimedio naturale che può dare supporto in menopausa sono i semi di lino. In questi semi si trovano dei Lignani trasformati in fitoestrogeni, la cui funzione è gestire l’equilibrio estrogenico.
Per esprimere al massimo i suoi benefici il seme di lino dev’essere della qualità oro e spaccato meccanicamente. E ultimo ma non meno importante devono essere conservati in una confezione che non esponga il seme alla luce, per evitare che questo si deteriori.
Esistono poche aziende che commercializzano questo tipo di seme, e la più affidabile è senza dubbio PhytoItalia con il suo Linusan.
Una visione olistica della perdita di peso
Gestire il peso vuol dire anche gestire il proprio stato d’animo e la propria motivazione, non solo seguire diete e allenamenti.
Questo argomento infatti ha una stretta attinenza con il proprio quadro emotivo: si pensi alla richiesta stessa che facciamo a noi stessi di “perdere peso”, in questa affermazione è insita una rinuncia, una perdita per l’appunto.
Di rado sentiamo qualcuno affermare di voler “raggiungere una forma fisica soddisfacente” oppure “lasciar andare il peso di troppo”. La richiesta è quasi sempre quella di “perdere peso”, sottolineando una connessione affettiva con il proprio peso: ciò che si perde va ritrovato.
Questo legame si completa nel bisogno di familiarità con noi stessi, siamo abituati a vederci in un certo modo ed è difficile distaccarsi da quella stessa immagine.
Secondo una visione olistica del corpo quindi, a tutte le buone pratiche menzionate prima può essere necessario anche seguire un percorso emotivo che porti all’espressione dei propri disagi, ad un’intima consapevolezza e serenità in modo da trovare la motivazione per iniziare, e non fermarsi.
Veniamo ora all’ultima parte di questo articolo che si collega a quanto appena detto.
Menopausa e stati emotivi: trovare il proprio equilibrio

Secondo la ricerca scientifica quasi la metà delle donne in menopausa manifesta alterazioni emotive: attacchi d’ansia, difficoltà a dormire, crisi di pianto e irritabilità.
Una certa attenzione ai propri spazi accompagnata da attività rilassanti è il piano d’appoggio su cui costruire un periodo di menopausa sereno.
Lettura, cucito, passeggiate e il giusto equilibrio tra solitudine e compagnia: ritagliati il giusto spazio e proteggilo.
Vogliamo infine suggerirti un principio naturale come supporto, la Rhodiola Rosea. Una pianta adattogena che agisce positivamente sul sistema nervoso. Fin dall’antichità è stata usata come rimedio anti-depressivo. Per maggiori approfondimenti sulla Rhodiola e le sue funzionalità ti rimandiamo al nostro articolo su Stress, insonnia e nervosismo.
In una prima fase potresti sentire bisogno di aiuto, e perché no, magari vedere uno specialista che ti offra uno spazio in cui esprimere i tuoi sentimenti, e che funga da valvola di sfogo.
Conclusione: rendere semplice il passaggio alla menopausa
E’ normale sentirsi preoccupate per l’arrivo della menopausa, e lo è altrettanto sentirsi confuse su come aggirare i vari ostacoli che questa comporta.
Non vi sono ragioni per affrontare tutto da sola, anzi, affidarsi ad uno specialista ti eviterà possibili perdite di tempo e di denaro in rimedi inadeguati.
In Punto Phyto forniamo consulenze gratuite anche per chi è in premenopausa e menopausa per valutare insieme quali sono le strategie migliori da adottare e quali integratori prendere.
Contattaci, e una delle nostre consulenti ti assisterà dandoti tutte le informazioni necessarie.
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